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Cronaca

Giovani morti sulla A26, aperta inchiesta per omicidio stradale

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Giovani morti sulla A26, aperta inchiesta per omicidio stradale

Giovani morti in un incidente contro due cinghiali: è stata aperta un’inchiesta.

Giovani morti in autostrada

A distanza di un anno dal terribile incidente che costò loro la vita, è più che vivo che mai il ricordo di Matteo Ravetto, 32 anni, e Simonluca Agazzone, 39.
Stavano tornando, insieme a un amico di Gattinara che era al volante della Golf, da una serata a Milano. Ravetto era accanto al guidatore quando con un urlò avvertì il guidatore della presenza di due cinghiali sulla carreggiata dell’autostrada. La vettura iniziò a girarsi su stessa finendo la sua corsa fuori corsia. Ravetto e Agazzone morirono sul colpo, l’amico al volante si salvò.

L’inchiesta

Per quell’incidente mortale la procura di Novara ha aperto una inchiesta. Un atto dovuto, come si dice in questi casi, per poter effettuare tutti gli accertamenti e le indagini del caso. L’ipotesi di reato è quella di omicidio stradale. La tragedia avvenne nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre, secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale erano le 3.30 e la vettura viaggiava a una velocità di 130 chilometri all’ora come prevede il codice della strada. I due cinghiali presenti proprio sulla strada provocarono la perdita di controllo e l’incidente mortale.

1 Commento

1 Commento

  1. Gianpiero Tona

    26 Ottobre 2021 at 8:07

    L’atto dovuto e doveroso sarebbe iniziare a sterminare la moltitudine incontrollata di cinghiali che invadono il territorio, procurando danni agli automobilisti, alle colture e che sono anche costati la vita a questi due ragazzi. Cosa è stato fatto da allora? Solo un sacco di chiacchiere. Intanto questi animali continuano a riprodursi incontrollati e ad aumentare. E con il loro aumento, cresce il numero degli incidenti sulle strade. A quando i prossimi morti? Quanti altri incidenti devono accadere affinchè si prendano le opportune misure per eliminarli?

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