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Cronaca

Il calcio valsesiano piange il ds Gaudenzio Testa

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Per molti anni l’uomo è stato nella dirigenza del Gattinara, poi era passato al Lenta. E’ morto a 61 anni

Lutto nel mondo del calcio valsesiano: è morto sabato a 61 anni Gaudenzio Testa. Era stato ricoverato all’ospedale di Borgosesia per un problema di salute e quando sembrava essersi rimesso ed essere pronto per tornare a casa è stato colpito da una crisi respiratoria che gli è stata fatale. L’uomo viveva a Gattinara con il fratello Andrea; è scomparso in maniera improvvisa, mentre faceva progetti per il futuro: stava pensando di trasferirsi, ma non ne ha avuto il tempo.

Il suo era un nome noto nel mondo del calcio: per moltissimi anni era stato direttore sportivo della squadra del Gattinara, per concludere la sua esperienza dirigenziale nel Lenta, che ha contribuito a portare in Prima categoria. Di professione tipografo, aveva anche avuto un’azienda tutta sua, mentre gli ultimi anni li aveva fatti da dipendente. Ora aspettava di raggiungere l’età della pensione, è morto il giorno prima del suo 62esimo compleanno.

«Con la morte di Gaudenzio perdiamo un grande uomo – dice l’ex giocatore del Gattinara e del Lenta Gianni Galardini -. Per me era uno di famiglia: l’ho conosciuto quasi 30 anni fa, quando ho iniziato a giocare nel Gattinara. Diventando adulto ho creato con Gaudenzio un ottimo rapporto di amicizia; ci sentivamo tutti i giorni e sono stato a trovarlo in ospedale a Borgosesia. Era in buone condizioni, quella telefonata che mi annunciava che era morto è stata una doccia fredda. Mi mancherà e mancherà a molti; da direttore sportivo è stato capace di farsi voler bene da tutti, parlava tanto con i giocatori e si interessava dei ragazzi. Lascia un grande vuoto e molto dispiacere in tutti coloro che l’hanno conosciuto».

Da qualche tempo si era ritirato dall’ambito sportivo; cinque anni fa si era sottoposto a una delicata operazione chirurgica, era riuscita al meglio e stava bene, ma non se la sentiva più di proseguire con l’impegno nel calcio. Si limitava a fare il tifoso, seguendo la Juve in televisione.
Il funerale è stato celebrato ieri pomeriggio. Testa lascia il fratello Andrea e gli amici conosciuti sui campi da gioco.

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