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Cronaca

L’albanese accusato di tentato omicidio era rientrato in Italia

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Un albanese arrestato dai carabiieri di Livorno Ferraris, era stato espulso per tentato omicidio

Era rientrato illegalmente in Italia, i carabinieri hanno arrestato un albanese senza fissa dimora. L’uomo è stato trovato a Livorno Ferraris, alle spalle aveva diversi precedenti penali.  Durante un servizio perlustrativo, i militari  hanno sottoposto a controllo il l’uomo  mentre si trovava a bordo di un’auto condotta da un 49enne residente in Crescentino. Gli immediati approfondimenti investigativi hanno consentito di scoprire che il 42enne albanese era ricercato perché colpito da un provvedimento coercitivo di esecuzione dovendo espiare la pena di 1 anno, e 10 mesi di reclusione per tentato omicidio, commesso in Crescentino nel luglio del 2006.
In effetti, il 42enne albanese, privo di documenti di riconoscimento, risultava essere stato accompagnato alla frontiera nel 2010 in ottemperanza ad un decreto di espulsione dello straniero a titolo di sanzione alternativa alla pena detentiva. L’arrestato, rientrato illecitamente in Italia,  è stato portato in cacere.

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