Litiga con il vicino e lo ferisce con scariche elettriche

L’uomo ha poi cercato di nascondere il taser sotto le lenzuola, ma la polizia l’ha trovato e sequestrato

Che la vita di condominio non sia sempre facile è risaputo, e a Biella alcuni vicini sono arrivati a picchiarsi e a usare il taser, un apparecchio per l’autodifesa che genera forti scosse elettriche.

L’episodio risale a martedì, quando è stato necessario l’intervento della polizia per placare gli animi di due uomini. La lite tra i due è degenerata, fino a quando sono arrivati alle mani. Uno dei due ha anche impugnato un “dissuasore elettrico” e lo ha puntato al torace e alla gola dell’altro, riversandogli addosso diverse scariche elettriche.

Al loro arrivo gli agenti hanno trovato uno dei due uomini che si tamponava il naso e l’altro coperto di sangue che urlava di essere stato aggredito. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118. Nel frattempo i poliziotti hanno sequestrato il taser, che il proprietario aveva cercato di nascondere sotto le lenzuola.

A scaturire la violenta lite il mancato accordo su alcuni lavori di manutenzione relativi allo stabile. Entrambi sono stati denunciati.

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