Seguici su

Cronaca

Mamma denuncia: «Ha molestato i miei figli, niente carcere»

Pubblicato

il

Mamma denuncia in Tv: «Ha molestato i miei figli, ma niente carcere»

Mamma denuncia in Tv

«Dopo un processo durato dieci anni, è arrivata una condanna a 4 anni e 6 mesi, ma lui si è fatto solo un giorno di carcere». Sono parole di frustrazione e amarezza quelle pronunciate ieri mattina dalla mamma di due bambini che denunciarono le molestie sessuali subite.

Carla Lombardi, giornalista della trasmissione televisiva “Storie Italiane”, ha incontrato la donna, che le ha raccontato la propria esperienza. L’intervista è andata in onda nel corso del programma condotto da Eleonora Daniele su RaiUno.

All’ombra del Mucrone la vicenda è parecchio nota: Daniele Bernardi, all’epoca istruttore di equitazione in un maneggio del Biellese Orientale, fu accusato e condannato per abusi nei confronti di alcuni giovanissimi allievi. Oggi la madre di due dei sei ragazzi – i primi che denunciarono l’uomo – parla di come sia stata dura affrontare tutto da sola e di quanto non sempre la giustizia sia soddisfacente per le vittime.

«I miei figli venivano molestati da lui – ha raccontato davanti alle telecamere, di spalle e con la voce rimodulata -: li toccava, li voleva baciare. Il piccolo mi ha detto che gli faceva vedere i video. Dalle deposizioni di tutti i ragazzi è emerso che pretendeva un po’ di tutto e in cambio faceva regali. Da lì è iniziata la nostra trafila, durata dieci anni».

Alla domanda della giornalista, la madre biellese ha risposto che rifarebbe tutto, anche se non è facile: «Denuncerei ancora, solo perché i miei figli hanno vinto la vergogna, ma chi denuncia è solo. Quando ti trovi in questa situazione e hai due ragazzi, non sai come gestirli, non sai cosa fare. Chiedevo almeno uno psicologo, qualcuno che ci desse una mano, perché sono costi enormi. Chi denuncia, in base alla mia esperienza, è massacrato, perché poi arrivi dopo dieci anni alla condanna e lui fa un giorno di carcere».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *