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Cronaca

Mamma, mi servono soldi per un’operazione. Ma la donna di Roasio si ricorda dei consigli dei carabinieri e non ci casca

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Pray 35enne nei guai per la truffa del finto nipote

Mamma, mi servono soldi per farmi operare: una signora anziana è finita nel mirino dei truffatori a Roasio, ma la donna ha sventato il raggiro.

Mamma, mi servono soldi

I truffatori hanno fatto leva sui suoi affetti più cari. «Sono Katia e mi trovo in ospedale, ho bisogno di soldi per l’operazione». Quando l’anziana di Roasio ha sentito dall’altro capo del telefono una voce che poteva ricordarle la parente, il primo istinto è stata quella di aiutarla e assecondarla. Poi, forse ricordandosi delle informazioni date dai carabinieri sui raggiri agli anziani, ha provato a indagare facendo saltare quella che era una truffa. Dall’altro capo del telefono la truffatrice però dimostrava di conoscere molto dell’anziana. Sicuramente i nomi dei suoi familiari e questo fatto ha quasi tratto in inganno la donna.

Truffa sventata

Ha avuto però la prontezza di troncare la comunicazione nonostante la truffatrice continuasse il suo racconto strappalacrime chiedendo i soldi dell’intervento. Una volta chiusa la comunicazione, la donna di Roasio ha chiamato la vera figlia Katia (nome di fantasia), che stava bene, non aveva bisogno di soldi e non si trovava di certo in ospedale.
L’episodio è stato segnalato anche sui gruppi social della zona proprio per cercare di mettere in guardia tutti su queste telefonate che purtroppo spesso traggono in inganno soprattutto le persone di una certa età.

Immagine di repertorio

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