Morde un bambino a un braccio, deve pagare 600 euro di multa

Biella: a processo il compagno della madre del piccolo, che all’epoca dei fatti aveva tre anni

Si è conclusa con una multa di 600 euro, una vicenda iniziata nel biellese nel 2011 e che ha per protagonisti un bambino che all’epoca dei fatti aveva tre anni e il compagno della madre, 30 anni.

Era il mese di aprile del 2011 quando il piccolo è finito all’ospedale con un segno sul braccio riconducibile a un morso e il segno di un’ustione. Stando alla ricostruzione dei fatti, la madre del piccolo lo avrebbe sentito gridare mentre era in un’altra stanza, insieme al nuovo compagno di lei. Viste le ferite, lo aveva portato all’ospedale.

Il padre del bambino aveva sporto querela e il 30enne è finito alla sbarra con l’accusa di abuso dei mezzi di correzione. Al processo hanno parlato decine di testimoni: parenti, vicini di casa, assistenti sociali e pediatra.

Il pm aveva chiesto una condanna a due mesi di reclusione, ma il giudice ha riqualificato il reato in lesioni, derivanti da un periodo di tensione. 

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