Morta per una sigaretta accesa: caso chiuso a Borgosesia

Borgosesia, caso chiuso per la morte di Maria Grazia Della Latta. L’incendio in cui perse la vita causato da una sigaretta dimenticata vicina al letto. In salvo il domestico e la figlia.

Morta per una sigaretta accesa: caso chiuso a Borgosesia

È morta tra le fiamme causate da una sigaretta dimenticata accesa in camera prima di addormentarsi. Chiusa l’inchiesta per il decesso di Maria Grazia Della Latta, 81enne di Borgosesia.

La tragedia risale allo scorso 19 gennaio, quando l’abitazione in cui viveva, che si affaccia in parte su via Marconi di fronte alle scuole di Cancino, andò in fiamme. La camera della donna, che dormiva al piano terreno, venne avvolta dal fuoco. A dare l’allarme alle prime luci dell’alba il domestico, che si trovava la piano superiore.

Fascicolo per omicidio colposo

La procura di Vercelli sulla vicenda aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo, un atto dovuto anche per poter eseguire tutte le verifiche del caso dall’esame autoptico ai sopralluoghi nella villetta.

Al termine delle indagini la stessa procura ha chiesto l’archiviazione. Durante l’inchiesta portata avanti dai carabinieri di Borgosesia non sono stati trovati elementi che avrebbero potuto far presupporre un intervento esterno. Anche l’abitazione, che porta ancora i segni dei danni del fuoco, è stata proprio nei giorni scorsi.

Rimane quindi valida la prima ipotesi investigativa, ovvero quella dell’incendio causato da una sigaretta lasciata accidentalmente dalla donna accesa.

Maria Grazia Della Latta era molto conosciuta in paese

L’81enne era molto conosciuta a Borgosesia: sia aver lavorato diversi anni in municipio, all’ufficio ragioneria; sia per il negozio di oreficeria che il padre aveva in centro.

Da qualche tempo l’anziana aveva problemi di salute legati alla deambulazione. Non riusciva più a muoversi autonomamente e ormai da diverso tempo non si vedeva più in giro.

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