Cronaca
Nella sparatoria di Hurghada c’è anche una triverese
«Nessun attentato, è stata solo una sparatoria»
Quando tivù e media nazionali hanno rilanciato la notizia dell’attentato a Hurghada in Egitto il telefono di Paola Pellitteri ha iniziato a suonare, su Facebook gli amici dell’Italia hanno cominciato a tempestarla di messaggi. L’attentato era proprio davanti all’Hotel Bellavista di Hurgada dove lavora. «Ma quale attentato – scrive lei su Facebook -. E’ stata una rapina. Hanno cercato di rubare in un ristorante fuori dall’Hotel “La Luna restaurant” scappando armati di coltello; hanno ferito due turisti che stavano all’uscita… Uno dei fuggitivi è stato colpito da un poliziotto e i turisti ricoverati al AMC hospital si spera nulla di grave».
L’incidente è stato subito trattato dalla stampa mondiale con un atto di terrorismo. «Certo giornalismo è vergognoso – conclude Paola Pellitteri – e purtroppo a pagarne le conseguenze siamo noi, che da mesi siamo senza lavoro».
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