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Cronaca

«Nessun favoritismo per la multa rivista»

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Due carabinieri nel processo Blood Sucker per una contravvenzione corretta

Anche due carabinieri sono finiti nel processo “Blood Sucker” dove sono finiti nei guai diversi componenti della famiglia Di Giovanni con le accuse di estorsione e usura. L’accusa nei confronti deidue militari  è di falso e abuso d’ufficio. Ma nell’aula del tribunale hanno chiarito la loro posizione. A farli finire nell’inchiesta una multa corretta a uno dei clienti della concessionaria della famiglia Di Giovanni. Inizialmente si contestava un sorpasso pericoloso a Briona con tanto di ritiro della patente, poi il provvedimento è stato rivisto. Ma i militari hanno chiarito che semplicemente si erano resi conto che il sorpasso era avvenuto in rettilineo in un tratto senza intersezioni e incroci e quindi non giudicabile pericoloso. Da qui la correzione.

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