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Cronaca

”Nessun gioco d’azzardo nel nostro circolo”

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Il locale di Quarona finito nel mirino della polizia si è affidato a un legale

Il circolo di Quarona finito nel mirino della polizia per i tornei di carte che vi venivano organizzati si è rivolto a un legale per rendere nota la propria verità. 

In seguito alle indagini iniziate ad agosto, «la polizia ha sottoposto a sequestro sette tavoli da gioco professionale, 2550 fiche professionali di vari tagli, 5 mazzi di carte professionali per il gioco del Poker, 3 bottoni Dealer tipici del gioco nella variante Texas hold’em. Emessa nei suoi confronti anche una sanzione per l’omessa esposizione delle tabelle alcolemiche nonché della strumentazione per la rilevazione del tasso alcolemico e per violazioni in materia di controllo sul divieto di fumo».

Ma Roberto Zanetta e Alberto Mattachinigli, gli avvocati che difendono il circolo, spiegano che «venivano praticati esclusivamente tornei di poker “Texas Holden” (poker texano) che, per costante giurisprudenza, anche della Corte di Cassazione, non costituisce gioco d’azzardoNessun provvedimento di sequestro ha poi colpito il locale che ospita il circolo, tuttora aperto e fruibile dalla clientela.   Le sanzioni non riguardano assolutamente l’attività del gioco del poker texano, bensì illeciti amministrativi per la mancata esposizione di tabelle informative.

 

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