Cronaca
Non ce l’ha fatta il bimbo di due anni caduto nella piscina dei nonni
Il piccolo si trovava ricoverato da una settimana al Regina Margherita. Indagine per omicidio colposo.
Non ce l’ha fatta il bimbo di due anni caduto nella piscina dei nonni. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.
Non ce l’ha fatta il bimbo di due anni caduto nella piscina dei nonni
Non ce l’ha fatta il piccolo Matteo, due anni: il piccolo è deceduto al Regina Margherita una settimana dopo l’incidente avvenuto nella piscina nel giardino dei nonni, nell’Astigiano. Era stata la nonna ad averlo trovato privo di sensi in acqua.
Matteo era arrivato in ospedale in condizioni gravissime con l’elisoccorso dopo che la nonna lo aveva trovato riverso nella piscinotta di casa, a Valgera di Asti, dove stava giocando con il fratellino di qualche anno più grande di lui.
Non ha mai ripreso conoscenza
La prima équipe sanitaria arrivata sull’ambulanza medicalizzata era riuscita a riprendere il battito del bimbo e a stabilizzarlo per inviarlo all’ospedale torinese dove per tutta la settimana è rimasto in rianimazione senza mai riprendere conoscenza.
L’altro giorno è purtroppo arrivata la dichiarazione di morte cerebrale e poco dopo, al termine del periodo di osservazione previsto dai protocolli, la dichiarazione di decesso. I genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi per salvare altri piccoli malati.
Aperta una indagine per omicidio colposo
La vicenda è seguita anche dalla procura della Repubblica di Asti che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e che ha disposto l’autopsia sul corpicino del piccolo, eseguita ieri, martedì 8 agosto. Al momento, infatti, non è ancora chiaro cosa possa essere successo al piccolo da avergli fatto perdere i sensi con la faccia rivolta nell’acqua.
Foto d’archivio
Su Prima Torino leggi “E’ morto il bambino di 2 anni trovato privo di sensi in piscina, donati gli organi”
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