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Cronaca

“Ostriche e champagne”: furti per 100mila euro nelle aziende piemontesi

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minaccia di morte

“Ostriche e champagne”: l’operazione della polizia di Vercelli ha permesso di identificare i responsabili di diversi furti nelle aziende agroalimentari del Vercellese e di altre province piemontesi.

“Ostriche e champagne”

Importante operazione della polizia di Vercelli. Lo riporta Prima Vercelli. Nella mattinata di sabato 10 aprile 2021, la Polizia di Stato, in seguito a una prolungata e articolata indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, ha dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di molteplici furti aggravati e svariati tentativi di furto in danno di magazzini di prodotti agro-alimentari dell’intero territorio piemontese. Nell’ambito dello stesso contesto investigativo è stato individuato e denunciato in stato di libertà il ricettatore di parte della merce rubata.

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Nel Vercellese

Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Vercelli erano iniziate a fine di ottobre 2020 dopo un furto ai danni della ditta “Partesa s.p.a.” di Vercelli, dove erano stati asportati liquori, amari e whisky per un valore commerciale di circa 25mila euro. Dall’analisi dei filmati di videosorveglianza si capiva che gli autori erano in quattro a bordo di un furgone, scoprendo, dal numero di targa, che era stato rubato alcuni giorni prima a Torino.
Gli Uomini della Squadra Mobile riuscivano, inoltre, a risalire all’autovettura utilizzata dal cosiddetto “palo” della banda e all’identità dello stesso che veniva identificato in un quarantaquattrenne cittadino romeno residente a Torino incensurato. A dicembre 2020 il colpo alla ditta “Mavi Pesca s.r.l.” di Vercelli: dodici bancali di merce ittica per un valore commerciale di circa 50mila euro.

I sopralluoghi

In seguito identificato anche il secondo uomo, un quarantottenne cittadino romeno, residente a Torino, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Prima dei colpi, i ladri effettuavano accurati sopralluoghi per studiarne minuziosamente tutti i dettagli, inoltre i “professionisti” utilizzavano telefoni dedicati solo ed esclusivamente al momento del furto, comunicando tra loro tramite squilli che fungevano da segnale. Prima di uno di questi sopralluoghi, veniva identificato il terzo ed il quarto uomo, due cittadini romeni residenti a Torino e pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, rispettivamente di trentatre e quarantadue anni.

L’ultimo furto

Nei primi giorni di marzo 2021, la banda derubava la ditta “Canal Bibite di Porello & C. s.n.c.” di Priocca, provincia di Cuneo, per un valore commerciale di circa 15mila euro e un furgone di proprietà della ditta per il trasporto della merce. Il giorno seguente i quattro rivendevano le bibite rubate a un ricettatore titolare di un noto bar di Torino: un sessantottenne siciliano ma da anni residente a Torino che veniva deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione.

Custodie cautelari

All’alba di stamattina tre dei quattro componenti della banda sono stati raggiunti nelle loro abitazioni di Torino dagli agenti della Terza Sezione della Squadra Mobile della Questura di Vercelli che, in collaborazione con quelli della Squadra Mobile di Torino e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere e denunciato a piede libero il ricettatore. Nel corso delle perquisizioni effettuate, è stata recuperata un’ingente refurtiva di liquori e bevande alcoliche per un valore commerciale di circa 30mila Euro.

La ricerca

E’ in corso una serratissima attività di indagine per rintracciare il quarto destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare. Sono state avviate ulteriori indagini per verificare se i malviventi si siano resi responsabili di altri episodi delittuosi oltre a quelli descritti.

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