Cronaca
Per il cadavere in valigia chiamato il medico che indagò nel caso di Yara Gambirasio
La procura di Vercelli vuole dare un nome ai resti trovati dal Alice Castello
Per aiutare la procura di Vercelli a capire il mistero del cadavere trovato sabato in una valigia nei pressi di Alice Castello è arrivato ieri un nome di primissimo piano: Cristina Cattaneo, l’anatomopatologa che in questi anni ha lavorato sui casi più conosciuti della cronaca era italiana, dal caso della piccola Yara Gambirasio (la tredicenne di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 novembre 2010, con l’accusa a Massimo Bossetti), a quelo più lontano di Elisa Claps (sedicenne di Potenza uccisa nel 1996), passando per le Bestie di Satana (il gruppo di assassini seriali varesini il cui caso fece clamore nel 2004).
Per il momento del cadavere, di cui sono rimaste poco più che le ossa, non si è ancora nemmeno capito se si tratta di un uomo o di una donna, e come sia morto. Un’indagine appena all’inizio.
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