Pestaggio a Borgosesia, si ascoltano i testimoni per capire cosa è accaduto

Intanto migliorano le condizioni di chi è finito all’ospedale

Mentre migliorano le condizioni dei feriti, proseguono le indagini sul violento episodio accaduto a Borgosesia la notte tra sabato 14 e domenica 15 gennaio: un pestaggio che ha raso necessario il ricovero al pronto soccorso di parecchi giovani, due dei quali in condizioni serie al “Maggiore” di Novara. 

Il giovane valsesserino che era stato messo inizialmente in coma farmacologico ha pienamente ripreso conoscenza, e anche l’amico ricoverato a Novara sta migliorando. Nel frattempo sono stati dimessi anche tutti gli altri ragazzi rimasti coinvolti nello scontro e portati, con ferite meno gravi, all’ospedale di Borgosesia.

Oltre al capitolo sanitario, resta però aperto quello delle indagini, per capire cosa è successo veramente. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Borgosesia, intervenuti quella notte per calmare gli animi.  Nei giorni scorsi sono stati sentiti alcuni testimoni: le indagini sono volte a capire di chi sono le responsabilità, quali sono state le cause che hanno generato lo scontro tra i due gruppi e anche se sono state usate armi improprie o comunque oggetti atti a offendere.

Uno dei ragazzi ha voluto puntualizzare fin dopo i primi giorni che non si è trattato di una rissa, ma di un vero pestaggio: ha raccontato che a trovarsi di fronte sono stati un gruppo di ragazzi e un altro, più numeroso, di adulti. Altri testimoni, che vivono vicino a dove è successo il fatto, hanno detto di aver visto che il pestaggio proseguiva nonostante un giovane fosse riverso a terra nel suo stesso sangue.

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