Cronaca
Prete dell’alessandrino massacrato di botte
Pare che tutto sia partito da un prestito negato. L’aggressore ha anche cercato di soffocare il sacerdote
Pare esserci un prestito negato dietro l’aggressione a un prete in servizio nell’alessandrino. Nei giorni scorsi don Roberto Feletto, parroco di 78 anni di Rivalta Bormida è stato massacrato di botte; i carabinieri lo hanno trovato in una pozza di sangue nella casa parrocchiale in cui vive.
I militari sono stati avvisati da alcuni vicini di casa, che hanno sentito le grida del religioso. Per l’aggressione è stato arrestato, con l’accusa di tentato omicidio, un agricoltore di 33 anni trovato nel giardino della casa parrocchiale con gli abiti ancora sporchi di sangue. In passato l’uomo si era reso responsabile di alcuni furti.
Il parroco, prima di perdere i sensi, ha raccontato ai carabinieri di essere stato picchiato con il manico di un’accetta. Dopo esser stato colpito il sacredote è stato trascinato giù per le scale e qui l’aggressore ha cercato di soffocarlo.
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