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Cronaca

Recuperata scatola nera del convertiplano esploso in volo venerdì

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Non inizieranno prima di una settimana le operazioni di rimozione del convertiplano AW609 Agusta Westland esploso venerdì nei cieli tra Santhià e Tronzano durante un volo di collaudo.

Non inizieranno prima di una settimana le operazioni di rimozione del convertiplano AW609 Agusta Westland esploso venerdì nei cieli tra Santhià e Tronzano durante un volo di collaudo.

I due motori e la carlinga sono ancora nel campo su cui i due piloti, nell’estremo tentativo di evitare una strage, hanno portato il velivolo prima dell’esplosione. 

Pietro Venanzi, 53 anni di Sesto Calende, e Herbert Moran, ex marine originario dell’Oregon e residente a Varese, sono morti nell’esplosione: i loro corpi sono stati trovati carbonizzati nella cabina di pilotaggio.

I resti del convertiplano, e l’area in cui si trovano, sono sotto sequestro: le operazioni di rimozione saranno avviate solo con il via libera del sostituto procuratore di Vercelli, Ezio Domenico Basso, titolare dell’indagine. Intanto vigili del fuoco, carabinieri e tecnici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo hanno recuperato la scatola nera dell’Agusta AW609 le cui informazioni permetteranno di chiarire la dinamica dell’accaduto.  Nei prossimi giorni è prevista l’autopsia sui corpi dei due piloti.

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