Cronaca
Rumeno minaccia con un’ascia i carabinieri
Per riportarlo alla calma ci sono volute tre ore
Sembrava un leone in gabbia il rumeno che prima ha minacciato una vicina e poi ha aggredito e minacciato con un’ascia i carabinieri. E’ successo sabato a Cerreto Castello, vicino a Biella. Tutto è nato dalla telefonata al 112 di una donna che, parecchio spaventata, sosteneva di essersi rinchiusa nel proprio appartamento per paura delle minacce del vicino di casa che vive al piano inferiore. Quando i militari, intervenuti sul posto, hanno tentato di identificarlo, è improvvisamente iniziata una violenta colluttazione: prima ha attaccato un appuntato, facendolo cadere rovinosamente a terra, poi ha colpito al volto l’altro carabiniere, rompendogli gli occhiali. Subito dopo il 49enne rumeno ha raggiunto l’ingresso indipendente della propria abitazione e si è chiuso all’interno del cortile. Nel frattempo sul posto sono intervenuti anche i militari della stazione di Vigliano, in supporto ai colleghi di Candelo, e il personale del 118. I tentativi di comprendere per quale ragione stesse reagendo così violentemente si sono rivelati vani. Anziché tranquillizzarsi, l’uomo avrebbe afferrato un’ascia per poi lanciarla poco dopo – insieme ad altri pezzi di legno – verso l’appuntato che tentava di scavalcare il cancello. Fortunatamente l’oggetto è andato a finire contro la recinzione. Il carabiniere, volentemente attaccato altre due volte, sarebbe riuscito a sottrarsi ai colpi solo una volta a terra.
Alla fine il 49enne è stato denunciato per numerosi reati: violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto di fornire le proprie generalità. L’intervento per riportarlo alla calma, iniziato verso le 14,30, è durato oltre tre ore. La vicenda, però, non si è chiusa così. Verso le 20, infatti, l’uomo si è messo a telefonare ripetutamente, una ventina di volte, al 112, occupandone la linea senza alcuna richiesta d’emergenza. Per questa ragione il 49enne B.E. è stato anche denunciato per interruzione di pubblico servizio.
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