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Cronaca

Serravalle piange Ferruccio Fanucchi

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Aveva 74 anni, era musicista e pittore

Serravalle piange il musicista Ferruccio Fanucchi. Fanucchi, 74 anni, di origini toscane, era molto conosciuto in paese, ma non solo. Era un musicista noto in tutta la Valsesia. «Ricordo che aveva accompagnato mio marito, Vittorio Scagno, in alcune serate di cabaret organizzate dalla Pro loco molti anni fa – ricorda Annamaria Canella – . Era un grande artista, una persona sensibile e simpatica, ci mancherà molto».

Fanucchi suonava la tastiera e l’organo. Ogni anno era solito accompagnare la festa della seconda domenica di maggio a Piane. «Era una persona disponibile – sottolinea Italo Mazzone, punto di riferimento del Priorato della frazione -. Ci aiutava sempre ad animare l’appuntamento primaverile». 
Oltre alla musica, il serravallese amava coltivare la passione per la pittura. «Ha dipinto molti quadri negli anni. Per coltivare la sua amata arte, decise di fare l’operaio. Terminato il turno di lavoro infatti arrivava a casa e dedicava tutto se stesso a musica e a colori e pennelli – sottolinea la moglie Ninfa -. Era in realtà figlio d’arte, il nonno era un tipografo, il papà un gran violista e pittore. Il bisnonno poi fu amico di Puccini con il quale condivise l’amore per la musica».

Da qualche tempo il serravallese stava lottando contro una malattia che mercoledì l’ha allontanato per sempre dall’affetto dei suoi cari. Il funerale è stato celebrato giovedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Serravalle. Gli amici hanno salutato Fanucchi a suon di musica. «Accanto alle arie di Bach e Tartini, gli ho dedicato una tenerissima “Yesterday” – racconta Franco Bognetti -, quasi una ninna nanna come sicuramente era nelle sue corde. Ora, nel regno dei Beati, me lo immagino sorridente, alle prese con qualche clavicembalo o pianoforte da accordare».

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