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Cronaca

Sono oltre 110 le vittime umane di caccia

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Mentre a Gattinara e dintorni proseguono le proteste per la caccia con gli animalisti sul piede di guerra, arriva un dato curioso rilevato dall’Aida.

Mentre a Gattinara e dintorni proseguono le proteste per la caccia con gli animalisti sul piede di guerra, arriva un dato curioso rilevato dall’Aida, l’associazione italiana a difesa degli animali. «’anno non è ancora terminato ma possiamo oramai tirare le somme del massacro umano dei cacciatori relativo all’anno solare 2015 – spiegano in un comunicato -. Sono oltre 110 le vittime umane di caccia e dei cacciatori di questi 38 sono morti nel periodo gennaio-dicembre 2015, tra cui tre persone ammazzate ad inizio anno che con la caccia non c’entravano nulla. Sono invece 35 I cacciatori che ci hanno lasciato la pelle una decina dei quali presi a fucilate dai loro compagni di caccia. Tra feriti se ne contano 60 tra gli stessi cacciatori mentre gli altri 14 sono persone che sono state prese a fucilate loro malgrado. A completare questo macabro riepilogo rimane la media degli autori di questi eccidi, si tratta di persone nella quasi totalità sopra I 65 anni di vita a cui senza alcun controllo viene permesso di girare con un fucile in spalla e spesso sparare a qualsiasi cosa si muova».

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