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Cronaca

Strutture abusive e pagamenti in nero: sequestrato campeggio sul lago d’Orta

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Strutture abusive e pagamenti in nero: sequestrato campeggio sul lago d’Orta. Impresa in piena attività ma senza alcuna autorizzazione. Al titolare contestati cinque reati.

Strutture abusive e pagamenti in nero: sequestrato campeggio sul lago d’Orta

I clienti pagavano in contanti e senza che nessuno registrasse il passaggio di denaro, e le strutture erano state costruite senza autorizzazioni. E’ finito così sotto sequestro un campeggio abusivo realizzato a pochi metri dal lago d’Orta. A compiere l’operazione sono stati i carabinieri forestali delle Stazioni di Gozzano e Lesa.

Era tutto “fai da te”

La struttura, a seguito di accesso da parte dei militari, si è rivelata priva delle necessarie autorizzazioni  e gestita completamente “in nero” senza che vi fosse una attività commerciale attiva e  senza partita Iva.

Nel corso del controllo sono emersi anche numerosi abusi edilizi e opere realizzate in assenza di permesso a costruire, nonché scarichi abusivi ed abbandono di rifiuti, in particolare macerie da demolizione.
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Scoperto grazie ai satelliti

L’attenzione dei militari nei confronti della struttura era nata a seguito della consultazione di portali di immagini satellitari ai fini del monitoraggio del territorio: le immagini visionate infatti riportavano evidenze di cumuli di rifiuti da demolizione presenti nel sito. Un sito che si trova tra l’altro in area sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico in virtù della vicinanza al lago.

A seguito di ulteriori approfondimenti, emergeva che la società proprietaria delle aree risultasse estinta da diversi anni.  Viceversa, il campeggio risultava pienamente attivo con presenza di camperisti e ospiti. E pure sul web risultavano numerose recenti recensioni della struttura alcune delle quali lamentavano peraltro il fatto che il pagamento fosse richiesto esclusivamente in contanti.

Chiusa la struttura e allontanati gli ospiti

Alla fine il titolare non è riuscito a dimostrare nulla che autorizzasse la sua attività. Gli ospiti presenti sono stati identificati ed invitati a lasciare il campeggio.

E’ stato quindi eseguito il sequestro dell’intero campeggio e il responsabile è stato denunciato per i reati di esercizio abusivo di attività di impresa, abusivismo edilizio in aree sottoposte a vincolo, scarico non autorizzato, gestione illecita di rifiuti e mancata comunicazione alla Questura dei documenti degli alloggiati.

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