Tragedia di Sara e Silvia, oggi si torna in aula: attesa a Valduggia

Il gip deve decidere sulla richiesta di patteggiamento avanzata dal giovane di Coggiola che guidava l’auto

Oggi si torna in aula per la tragedia di Silvia Bertarella e Sara Migliore, le due giovani morte il 22 ottobre del 2016 in un incidente stradale a Valduggia a pochi metri da casa. Sul banco degli imputati c’è il giovane di Coggiola che quella sera era al volante della Polo. L’accusa è di omicidio stradale e lesioni.  In seguito all’urto persero la vita le amiche Rosaria e Silvia, ma in auto c’erano anche altri due giovani  che rimasero feriti e si sono costituiti nel procedimento.

L’imputato è difeso dall’avvocato Alessandro Scheda, il legale nell’ultima udienza davanti al giudice ha rinnovato la richiesta di patteggiamento a due anni con pena sospesa. La pubblica accusa sostenuta dal pm Luigi Pianta si è opposta. In subordine, sempre la difesa, ha chiesto che il processo venga celebrato con rito abbreviato, ovvero con uno sconto di un terzo della pena. Oggi, salvo rinvii, dovrebbe arrivare la decisione. Se le riochieste della difesa venissero respinte, si aprirebbero le porte per il rinvio a giudizio.

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