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Cronaca

Ubriaco ai 120 all’ora, era morto l’amico. Ora c’è il rinvio a giudizio

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L’incidente avvenne nel mese di maggio in Valle d’Aosta: pagato un milione ai familiari

Guidava a 120 orari con un tasso alcolico quasi tre volte il consentito. Si è ribaltato con l’auto e l’amico 26enne che era con lui è morto dopo quattro giorni di agonia in ospedale. Un caso avvenuto nel mese di maggio a Saint Christophe, in Valle d’Aosta, che ha avuto risonanza nazionale anche per lo strascico giudiziario che ne sta seguendo. Adesso il pm ha chiesto formalmente il rinvio a giudizio di Nicholas Lucchini, 29 anni, il giovane che quel mattino era alla guida. In precedenze si era cercato, ma senza trovarlo, un accordo per il patteggiamento. Troppo lontane le richieste delle controparti. Intanto è già stato pagato dall’assicurazione un milione di euro circa alla famiglia di Matteo Guerrisi, la giovane vittima.

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