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Cronaca

Ubriaco fradicio alla guida del camion killer che ha distrutto una famiglia

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Morti padre e madre, tre bambini piccoli all’ospedale

Non si sarebbe nemmeno accorto di quello che ha fatto, da tanto che era ubriaco. E’ uno slovacco di 63 anni, Emil Volfe, l’uomo che l’altra sera era alla guida del camion che ha distrutto una famiglia poco oltre la barriera di Rondissone dell’autostrada Torino-Milano. Il suo mezzo ha superato la barriera della A4 senza fermarsi, poi è piombato su due auto, tamponandole violentemente. 

Una di queste, in particolare, una Fiat Idea, è stata trascinata per più di duecento metri. A bordo c’erano un padre, una madre e tre bambini rispettivamente di quattro mesi, tre e cinque anni: i due adulti sono morti, i tre piccoli sono ricoverati al Regina Margherita. Il caso più delicato è quello della più piccola: ha subito un trauma cranico e ha problemi al fegato.

Arrestato alla stazione di servizio di Villarboit, l’autosta del camion è ora in carcere a Vercelli. Dovrò rispondere di duplice omicidio, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. 

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