Cronaca
Usura, estorsione e riciclaggio: chiesti 14 rinvii a giudizio
Il pm Ciro Caramore chiede che siano mandati a processo tutti i 14 indagati dell’operazione “Bloodsucker”, riguardante usura, estorsione e riciclaggio, dove le vittime erano soprattutto imprenditori cui venivano prestati soldi e mezzi di lavoro, ma con interessi che in un caso avevano superato il 500%.
E’ un caso che in buona parte si può collocare nella zona tra Prato Sesia, Romagnano e Sizzano, con cinque esponenti della famiglia Di Giovanni (Giuseppe detto “Pino”, il fratello Francesco, il figlio Ignazio e nipoti Ignazio e Giuseppe) coinvolti a vario titolo; chiesto il rinvio a giudizio anche per Massimiliano Alia, Roberto Russillo, Sergio Agostinelli, Angelo Migliavacca, Francesco Pirrello, Pietrolina Sergi, Pierluigi Baglivi. In più, altri due ex carabinieri, ma accusati solo di falso.
L’udienza preliminare è in calendario per il 5 novembre davanti a Federica Profumieri, giudice per le indagini preliminari. I Di Giovanni si sono sempre dichiarati innocenti.
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