Valanga travolge freerider: sopravvive 4 ore

Valanga travolge freerider in Val Grana: l’uomo riesce incredibilmente a sopravvivere per circa quattro ore, fino all’arrivo dei soccorsi

Valanga travolge scialpinista: salvataggio miracoloso

Uno scialpinista è stato estratto vivo da una valanga questo pomeriggio, dopo circa quattro ore dalla caduta della massa di neve. L’uomo, un 49enne residente a Caraglio (Cuneo), è stato ritrovato dai tecnici del Soccorso alpino in seguito alla denuncia di mancato rientro effettuata dalla moglie. È ricoverato in gravi condizioni di ipotermia all’ospedale di Cuneo. L’incidente è avvenuto sulle pendici del Monte Viridio in Val Grana. Dopo l’allarme è partito un elicottero: i pendii della montagna presentavano le tracce di due valanghe cadute di recente, ma da una spuntava uno sci. Il che ha consentito ai soccorritori di atterrare in prossimità dell’incidente e di individuare grazie all’Artva l’uomo sepolto sotto un metro di neve, che è stato portato in ospedale. L’uomo era rimasto sepolto circa quattro ore. Da ricordare che solo domenica una valanga aveva travolto tre persone in Valsesia: ma erano uscite indenni da sole.

Evento più unico che raro

«Si tratta di un evento più unico che raro – dice il presidente del Csas Piemonte Luca Giaj Arcota – poiché il tempo medio di sopravvivenza in valanga è di 15-30 minuti. Probabilmente all’interno della valanga si era formata una sacca di aria che ha fornito alla vittima l’ossigeno necessario per resistere così a lungo. Il fatto che indossasse l’Artva ha consentito ai nostri tecnici di individuarlo rapidamente, non appena sbarcati dall’elicottero. Ci auguriamo che l’ipotermia non provochi danni gravi all’uomo. Per il nostro Corpo questo evento rappresenta un precedente utile nel motivare i nostri tecnici in attività di formazione ed esercitazione».

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