Cronaca
Valduggia donna minacciata: meglio se tieni i cani in casa
Valduggia donna minacciata per i suoi cani, presto posizionerà delle telecamere collegate al cellulare
Valduggia donna minacciata: «Se tieni ai cani non lasciarli in giardino»
La minaccia non lascia alcun dubbio: «Se tieni ai cani non lasciarli in giardino». Se l’è vista recapitare nella buca delle lettere una donna di Valduggia. Che ora è preoccupata: ha già presentato denuncia ai carabinieri e presto metterà delle telecamere per sorvegliare la sua abitazione. Stefania Boscolo, da dicembre abitante a Valduggia in via Falda, non accetta che i suoi due cani possano essere in pericolo: «Non riesco a capire cosa possa portare qualcuno a fare una minaccia simile – si chiede -. Ora ho paura a lasciarli soli, quando durante il giorno mi reco al lavoro. E dovrò prendere le mie cautele».
«Se esagerano nell’abbaiare sono io la prima a sgridarli»
La missiva, ovviamente anonima e scritta utilizzando lettere ritagliate da giornali, è stata lasciata nella buca delle lettere. «Posso solo pensare che qualcuno si senta infastidito dalla presenza dei miei cani – ipotizza Boscolo -. Certo, abbaiano, ma come fanno tutti i cani quando vengono disturbati o nel caso qualcuno si avvicini all’abitazione. Quando sono a casa, sono sempre con me, e di notte dormono all’interno. Se esagerano nell’abbaiare sono io la prima a sgridarli».
La donna si è rivolta ai carabinieri e all’Enpa
Dopo l’arrivo della lettera di minaccia, Boscolo si è rivolta ai carabinieri e all’Enpa, e presto posizionerà delle telecamere, con un collegamento al cellulare, a coprire la casa e soprattutto il giardino: «Sono costretta a prendere le mie tutele – dice -: potrebbe essere uno scherzo di pessimo gusto, però potrebbe anche essere una denuncia reale, visto che ultimamente si sono moltiplicati episodi di animali maltrattati». Appena dopo essersi trasferita a Valduggia, Boscolo aveva pensato di avvisare della presenza dei cani in casa: «Anzichè il classico cartello con “attenti al cane” – spiega -, ho messo un cartello con la foto di uno di loro e questa frase “io abbaio quando c’è qualcuno perché è il mio dovere. Siamo più saggi noi cani delle persone che usano la lingua senza motivo. Attenti al cane, mi chiamo Leone”».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook