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Cronaca

Voleva smerciare la droga dello stupro nel Vercellese

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Un giovane vercellese è stato fermato con 24 flaconi di Alcover

Ben 24 flaconi di Alcover, il cui principio attivo è il GHB, noto anche come ecstasy liquida o “droga dello stupro”, sono stati trovati nello zaino di un ventiquattrenne italiano residente a Vercelli lo scorso primo giugno, a seguito di un controllo svolto da personale della Polizia Ferroviaria di Vercelli in quello scalo ferroviario. Il giovane, giunto da Torino con un Regionale Veloce, alla vista dei poliziotti ha accelerato il passo per guadagnare l’uscita, cosa che ha fatto insospettire gli agenti Polfer i quali lo hanno fermato per un controllo. Negli uffici di Polizia il ragazzo ha consegnato spontaneamente un involucro contenente una modica quantità di marjuana riferendo di essere in possesso anche di due, tre, flaconi di Alcover, farmaco che ha detto di assumere per la cura della dipendenza da alcool. I modi del ragazzo sono però diventati sempre più agitati e, non conviti dalle sue dichiarazioni, gli agenti hanno proceduto a perquisizione trovando nello zaino non tre, ma 24 flaconi.

Il ragazzo, sebbene sottoposto a terapia con tale farmaco, non ha saputo fornire giustificazioni sul possesso di un così considerevole numero di flaconi. Sottoposti a sequestro sia i flaconi che la marijuana, il giovane è stato denunciato per detenzione e trasporto illecito di sostanza stupefacente e la sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

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