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Cultura e turismo

17 gennaio, Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato

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Si celebrerà il 17 gennaio la 102a Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. In Piemonte, nei primi cinque mesi del 2015, sono state 738 le richieste di asilo inviate alla Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale.

Si celebrerà il 17 gennaio la 102a Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il tema scelto da Papa Francesco per questa edizione, “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo”, si inserisce nel contesto dell’Anno della Misericordia convocato dal Pontefice e due sono gli aspetti che lo caratterizzano.

Con la prima parte del tema, “Migranti e rifugiati ci interpellano”, viene ribadita la drammatica situazione di tanti uomini e donne, costretti ad abbandonare le proprie terre. Con la seconda parte, “La risposta del Vangelo della misericordia”, viene collegato in modo esplicito il fenomeno della migrazione con la risposta del mondo e, in particolare, della Chiesa.

In linea con il desiderio del Santo Padre, la giornata dovrà essere celebrata anche nel nostro territorio nell’ambito più vicino ai migranti e rifugiati, con la loro partecipazione, realizzando segni concreti di solidarietà che esprimano loro vicinanza e attenzione.

 

Chi sono e da dove vengono i migranti ospitati nel nostro territorio

 

Arrivano dal mare, area di provenienza Libia, Somalia, Mali, Siria e talvolta Costa d’Avorio. I loro viaggi sono odissee indotte dalla guerra e dalla paura. Nel cuore un miraggio: la terra promessa. Per alcuni di loro questa terra è la Sicilia, dove approdano, dopo giorni di navigazione e di stenti, e da dove ripartono alla volta dei comprensori Vercellese, Novarese e Biellese.

Giunti a destinazione intraprendono, attraverso la Prefettura di competenza, l’iter per ottenere lo status di rifugiati. Il compito di vagliare le richieste d’asilo spetta alla Commissione torinese per il riconoscimento della protezione internazionale, organo che fino ad oggi ha servito Piemonte Valle d’Aosta, Liguria e Toscana. A breve entrerà però in funzione la Commissione territoriale che avrà sede a Novara: il nuovo organo diventerà punto di riferimento per le province di Novara, Vercelli, Biella e del Vco. In Piemonte, nei primi cinque mesi del 2015, delle 738 richieste di asilo inviate alla Commissione, 349 sono state respinte. Per ottenere la protezione internazionale sono necessari i requisiti previsti dalla Convenzione di Ginevra: occorre dimostrare di aver subito persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, sesso, appartenenza a un gruppo politico. Se la commissione accerta le persecuzioni i richiedenti ottengono la protezione internazionale per cinque anni. Chi non la ottiene può fare ricorso, in alcuni casi viene concessa la protezione per motivi umanitari, un permesso di due anni. In caso contrario i migranti escono dal circuito di accoglienza e devono rientrare nei loro Paesi.  

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