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Cultura e turismo

All’oratorio di Ghemme la versione ”sacra” di Halloween

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Lunedì scorso tanti bambini hanno festeggiato ”Holyween”

Tanti bambini, lunedì della scorsa settimana, si sono ritrovati all’oratorio di Ghemme per festeggiare “Holyween”. Non è un errore di battitura. Quella di “Holyween”, infatti, è una tradizione che da qualche anno sta prendendo piede negli oratori italiani: gioco di parole tra “Holy”, in inglese “sacro”, e “Halloween”, celebre festa di origine anglosassone ma ormai diffusa anche in Italia. “Holyween” permette ai bambini di divertirsi con travestimenti e giochi, come fanno i loro coetanei americani, ma senza trascurare l’aspetto legato alla dimensione più religiosa dell’evento, che in Italia corrisponde alla vigilia della festa di Tutti i santi e all’antivigilia del giorno dedicato ai defunti. Non mancano però, anche nello Stivale, piccole tradizioni locali che richiamano quelle anglosassoni.