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Cultura e turismo

Boca ha ospitato il Giubileo del volontariato

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Con le tre messe sono stati raccolti 5.800 euro per i terremotati

Una giornata di riflessione e solidarietà al santuario di Boca. L’altra domenica, nell’ambito della Festa del santuario, sono stati oltre un migliaio i fedeli che vi hanno fatto visita. La giornata si è aperta al mattino con i pellegrinaggi di diverse parrocchie: Grignasco con Ara, Cavallirio, Cressa, Fontaneto, Vergano e Santo Stefano. «I fedeli sanno che nel santuario si trova la Porta Santa – osserva il rettore padre Fiorenzo Fornara – ed essendo il 2016 un anno giubilare, diventa un motivo in più per accogliere il tradizionale invito del parroco al pellegrinaggio».

Solo al mattino, dunque, circa mille persone hanno fatto tappa al Santuario. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 16, i protagonisti sono stati i volontari con il Giubileo del Volontariato e circa 700 persone. La Caritas diocesana, con il nuovo direttore don Giorgio Borroni, ha organizzato per tutti i volontari che lavorano nelle varie Caritas, nei centri di ascolto e nelle associazioni di volontariato di stampo cattolico un invito al Santuario del Crocifisso e ha portato la testimonianza del cardinale Franco Montenegro, presidente della Caritas nazionale.

Due i temi su cui il religioso ha incentrato il suo messaggio: l’arrivo di immigrati e richiedenti asilo e il recente terremoto che ha colpito il Centro Italia. Il cardinale ha riportato alcune esperienze estremamente toccanti riguardanti i drammatici viaggi via mare dei richiedenti asilo: il ricordo di un carabiniere che ha visto annegare sotto i suoi occhi dei profughi, senza riuscire a salvarli; l’immagine indelebile di due persone morte abbracciate; le ultime preghiere di chi si rende conto di stare per morire, sommerso dalle acque. Dopo avere ascoltato le parole del sacerdote, c’è stata una piccola processione con incontri nella cripta, per poi passare attraverso la Porta Santa e infine celebrare la messa. Per l’occasione, le offerte di tutte le parrocchie d’Italia sono state destinate ai terremotati.

A Boca, con le tre messe, sono stati raccolti 5.800 euro. «C’è stata un’intensa presenza e c’è stata anche una grande generosità da parte delle persone – osserva padre Fiorenzo – che sono state molto attente a questa occasione». Al termine della cerimonia il cardinale ha fatto visita al centro di accoglienza di Maggiora e ai profughi, insieme a don Salvatore Gentile.

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