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Cultura e turismo

Gattinara, il giovane rapper Cipo si fa largo su YouTube

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A 23 anni, conta già più di 2mila fan su Facebook

I suoi testi non sono per tutti: esulano dal “politicamente corretto” per parlare senza censure della sua storia e della realtà che lo circonda. Sono il marchio di fabbrica di Davide Pollicino, in arte “Cipo”, giovane rapper di Gattinara che sulla sua pagina Facebook ha già superato i 2.200 fan. “Cipo” ha solo 23 anni, ma è sulla scena già da qualche anno. «Quando frequentavo le scuole medie suonavo il clarinetto – racconta – lì ho imparato all’incirca le basi della composizione della musica. All’epoca ascoltavo già questo genere di rap, ma non facevo nulla di mio. Ho iniziato verso i 15 o 16 anni a scrivere le prime rime, che ancora non mettevo in musica. Le scrivevo solo per me». Per lui quello con questo tipo di musica è un rapporto viscerale: «Quando ho iniziato a capire che questo tipo di musica serve per raccontare quello che non ci va bene, mi sono appassionato sempre di più – racconta – e ho trovato che fosse bello coinvolgere i miei amici e tutte le persone che mi conoscono, raccontando la nostra storia».

Cipo, dunque, racconta tutto ciò che è suo, senza filtri: «Riporto su un foglio tutto quello che vivo durante la giornata, che sia stato positivo o no – spiega – in molti testi me la prendo con chi racconta storie che non gli appartengono: io parlo di cose che vivo in primo piano. Qualcuno potrebbe confondere ciò che dico e scambiarlo per un’esaltazione di cose che non andrebbero fatte, ma non è così: se una persona ascolta bene, si rende conto che spesso critico degli elementi di quello che racconto. Magari ne parlo usando metafore, come “mostri”, per dire che sono sbagli». Anche per questo, per quanto appaia duro, il messaggio del rapper è dopotutto un messaggio di speranza: «Molta gente si rispecchia in quello che dico – spiega – spero che il messaggio arrivi a più gente possibile. Molti cantanti raccontano quello che la gente vuole sentirsi raccontare, ma io credo che la musica sia fatta per trasmettere qualcosa, che sia positivo o meno, quindi non racconterei mai qualcosa che non mi dica nulla o che non mi riguardi». Al momento, quella del gattinarese è perlopiù una passione, ma non sono mancati i riconoscimenti al suo lavoro: fra questi, un settimo posto a un concorso con oltre mille candidati, che ha visto fra i giurati Marracash e Gue Pequeno, esponenti di spicco del rap italiano.

«Fortunatamente, ho avuto subito un buon riscontro tra i ragazzi – prosegue Cipo – tante persone mi dicono di ritrovarsi in quello che dicono, mi scrivono e mi supportano e questo mi fa molto piacere». Il suo prossimo video è atteso intorno alla metà del mese sul suo canale YouTube: «È un video molto elaborato, per cui sono stati utilizzati anche dei droni – annuncia – credo sia il migliore fino a oggi. Ha dietro una storia particolare, non è il classico video dove si canta e nient’altro».

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