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Cultura e turismo

Gattinara, si torna a sperare per la battaglia dell’acqua

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Il carnevale partirà il 5 febbraio con il Giro delle tabine

Clamoroso a Gattinara: il carnevale potrebbe contemplare anche la battaglia dell’acqua e delle arance. Nonostante non sia stato trovato l’accordo con le compagnie, dopo la modifica del regolamento rispetto alle passate edizioni e l’appalto delle maschere andato deserto, il comitato carnevale, presieduto da Matteo Sella, ha trovato una soluzione alternativa e innovativa che sarà presentata a breve. «Appena presenteremo il programma – dice Sella – spiegheremo anche come intendiamo concepire la battaglia di quest’anno, che comunque resta ancora un punto interrogativo». La pubblicazione del programma del carnevale gattinarese 2017 avverrà a breve e subito dopo sarà spiegato come il comitato intende la battaglia di questa edizione dei festeggiamenti.

Intanto si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli. Confermate le veglie, che saranno nei due fine settimana delle sfilate, al tendone allestito nell’area industriale di via Ottaviano, dove, oltre ai balli notturni, si terranno tanti eventi per grandi e piccini. Un ritorno al passato e alle tradizioni sarà dettato anche dalla fagiolata. Sono una trentina i ragazzi diciottenni che hanno risposto all’appello del comitato per costituire il gruppo Fasulè e preparare la fagiolata per tutta la popolazione. Il comitato li ha già incontrati e gli stessi ragazzi della leva 1999 si sono incontrati più volte tra di loro. A coordinarli saranno due o tre figure individuate dal comitato che supporteranno i giovani rancieri nella preparazione della fagiolata, in programma per sabato 18 febbraio, giorno della cavalcata, quando i neomaggiorenni saranno in piazza con la loro divisa da Fasulè e il cappello da cuoco.

«Alcuni di loro avevano già preso impegni per sfilare con i carri – spiega il presidente del comitato – ma il giorno della cavalcata saranno in piazza, mentre chi invece non aveva impegni si è reso disponibile a collaborare con il comitato. Proprio come avveniva un tempo, saranno loro, i Fasulè, a gestire le corde per regolare l’entrata e l’uscita dei carri dalla piazza e a occuparsi del servizio d’ordine e di altri incarichi, collaborando con noi». Superate le tensioni di alcune settimane fa, Matteo Sella e il suo comitato continuano a lavorare per organizzare al meglio i festeggiamenti, guardando al recupero delle tradizioni e allo stesso tempo puntando a un “carnevale giovane”. Un esempio è proprio il coinvolgimento della leva dei diciottenni per preparare la fagiolata, a cui si aggiungono alcuni componenti del comitato che hanno solo 17 anni. Il carnevale partirà il 5 febbraio con il Giro delle tabine.

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