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Cultura e turismo

In 30 a Scopello per il triathlon del boscaiolo

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Ha trionfato Lorenzo Magnolini (Bornesi). Tra i locali successo di Claudio Berra 

Essere montanari vuol dire essere boscaioli. E c’è un solo modo per dimostrare la propria abilità con accetta e motosega: il triathlon del boscaiolo, che Scopello ha ospitato per il quinto anno consecutivo nella giornata di domenica scorsa. Trenta concorrenti si sono sfidati per la prova di livello nazionale, più una competizione minore dedicata ai taglialegna locali. Il tifo non è mancato, la competizione neppure, ma sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. Già, perché nel bosco conta anche non farsi male, non solo riuscire ad arrivare in fondo. I prati della reg. Fonderia si sono trasformati in un grande campo di gara, un modo per mostrare anche a chi è in vacanza come maneggiare attrezzi fondamentali per la vita sul territorio, forse un tempo addirittura vitali. Le tre prove sono le stesse da anni e testano l’abilità del concorrente con due degli attrezzi tipici del mestiere. Prima si taglia un tronchetto con l’accetta (diametro 15 cm), poi abbattere di precisione un palo con la motosega, centrando l’apposito palloncino, e infine sramare un simil-tronco in quindici secondi. Vince non solo chi sega più pioli, ma anche chi lo fa con la maggior precisione. E’ stata offerta la possibilità di pranzare tutti insieme al Palatenda e per tutta la giornata sono stati allestiti mercatini di artigianato intorno all’area di gara. Le gare, durante l’intera giornata, erano a eliminazione diretta: sfida fra coppie, chi perde viene eliminato. Ha trionfato Lorenzo Magnolini (Bosc. Bornesi) davanti a Pietro Paolo Giordanengo (Bosc. Alta Toscana) e Danilo Borghesi (Amici Boscaioli Valtellina). Tra i locali invece successo di Claudio Berra (14° nella classifica generale), seguito da Matteo Marchino e Manuel Confortino.

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