Rimella capitale della fisarmonica

Domenica centinaia di persone hanno animato il piccolo centro valsesiano

In centinaia sono saliti a Rimella domenica per il raduno delle fisarmoniche. Ne è uscito un evento indimenticabile con i suonatori che per tutto il pomeriggio hanno intrattenuto il pubblico. Uno spettacolo spontaneo e improvvisato che ha animato il piccolo borgo per l’intera giornata.
Le origini dell’iniziativa
E dire che l’idea era partita quattro anni fa dalla passione di Matilde Labarbuta, in pochi anni il pubblico è aumentato a dismisura.

«Avevo assistito una volta a un evento in valle d’Ossola ed ero rimasta impressionata dalla partecipazione, così ho deciso di provare a proporre un incontro anche in Valsesia», aveva raccontato durante la presentazione Labarbuta. Già ai primi raduni si era registrata una buona partecipazione, ma domenica è stato fatto davvero il pienone. «Ho iniziato il primo anno a Camasco, poi ci siamo spostati a Roccapietra di Varallo, quindi l’anno scorso era stato proposto l’appuntamento a Cervatto», ricorda ancora Labarbuta.

Domenica il piccolo centro di Rimella ha accolto appassionati dalla Valsesia, ma anche novarese e biellese, ma anche un gruppo di Bergamo ha voluto prendere parte all’evento. Solo i commensali per il pranzo hanno superato i 140 elementi, nel pomeriggio poi la piazzetta si è riempita di pubblico. Soddisfazione per Matilde Labarbuta: «E’ stato un vero spettacolo, non ci aspettavamo un successo così importante. Ringrazio davvero tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa manifestazione dalla Pro loco con il presidente Cristian Calzino, a Tuttinudi club, senza dimenticare il comitato carnevale di Rimella».
Domenica è nata una vera manifestazione spontanea fatta di musica e divertimento. Le fisarmoniche hanno iniziato a suonare divertendo la gente e c’è stata anche l’occasione per una sorta di gemellaggio tra Alagna e Bergamo.

E su Facebook arrivano anche i complimenti di Adriano Antonietti del Tuttinudi club: «Vogliono ringraziare tutte le persone che sono venute a visitare Rimella e che involontariamente non ho visto o non ho potuto salutare. Un immenso grazie va ai musicisti che si sono esibiti con l’amore incondizionato verso la musica e l’allegria per le note popolari della fisarmonica. Sono arrivati artisti da Olbia e Tempio in Sardegna. E’ stato bellissimo ascoltare il grande Tapella di Alagna con i suoi cucchiai che suonano e gli aminici lombardi di Bergamo. Non finirò mai di ringraziare chi ha lavorato dietro le quinte, i cuochi e i camerieri, i ragazzi che montano e smontano e portano destra e manca quanto serve per far divertire il più possibile chi si inoltra nelle nostre vallate simili a piccole miniere di smeraldi».
L’appuntamento quindi è per il prossimo anno con un altro importante evento. Ancora da decidere quale sarà la nuova location valsesiana che ospiterà il raduno.

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