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Officine Cerutti, la nuova società alza bandiera bianca

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Officine Cerutti, la nuova società alza bandiera bianca.

Officine Cerutti

Nella data di oggi le organizzazioni sindacali di Vercelli e di Alessandria hanno avuto un incontro in modalità videoconferenza con l’Amministratore del nuovo Gruppo Cerutti, Marco Gandini, e i Curatori delle procedure fallimentari Officine Meccaniche Giovanni Cerutti e Cerutti Packaging Equipment (Salvatore Sanzo e Ignazio Arcuri) accompagnati dall’avvocato Riva.

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In questo incontro è stato confermato che all’inizio della prossima settimana verrà comunicato alle organizzazioni sindacali il recesso dell’affitto di ramo di azienda
che coinvolge i 130 lavoratori nello stabilimento Casale Monferrato della nuova società a marchio Cerutti.
Le motivazioni sono mancanza di affidabilità verso i clienti e passività nell’esercizio di impresa, che potevano essere giustificate solo da una proposta di acquisto
vincolante e con cifre congrue al mantenimento dell’attività. A questo punto, dalla prossima settimana tutti i lavoratori torneranno alla situazione iniziale, quella precedente all’accordo con in mano l’ennesima delusione. Altri sacrifici in nome di quel marchio storico leader nel mercato, ma che sembrerebbe necessitare di un’operazione in discontinuità con il passato perché legato a una dirigenza non adeguata al mondo attuale. Questa forse l’unica soluzione.
Nell’incontro, i curatori hanno proseguito dicendo che vogliono onorare l’accordo e quindi garantire l’incentivo, ma che per farlo è stato necessario fermare le
produzioni, che creavano una perdita di esercizio non sostenibile e valutare nuove offerte.
Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, come sindacato abbiamo chiesto la disponibilità ad aprire percorsi di tutela per tutti i lavoratori per un periodo ampio e abbiamo comunicato che avremmo inoltrato domanda di apertura di un tavolo di crisi al Mise, con l’assistenza del Ministero del Lavoro. Sanzo e Arcuri ci hanno confermato la massima disponibilità, confermando però che servirebbe uno strumento aggiuntivo.

 

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