Valsesia test sierologici per migliaia di ragazzi: effettuati anche alcuni tamponi. Trovato un solo caso positivo.
Un test per iniziare la scuola in sicurezza. Nel fine settimana migliaia di studenti delle scuole di Borgosesia, Valduggia, Varallo, Quarona e dei plessi dell’Alta valle (Alagna, Balmuccia, Boccioleto, Cravagliana e Scopello), hanno affrontato il test sierologico volontario. Soddisfatti i sindaci delle località coinvolte: «L’iniziativa, unica in Italia, ci auguriamo possa contribuire a rendere più sereno il rientro a scuola per bambini e ragazzi e i loro insegnanti».
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Una percentuale che si attesta tra il 55 e il 60 ha accolto l’invito delle amministrazioni comunali in prossimità dell’avvio delle lezioni. Sulla totalità di quanti si sono sottoposti alla prova, un ridotto numero è risultato positivo agli anticorpi Igv, ma i tamponi hanno confermato soltanto un caso di positività.
Lo screening ha coinvolto dai bambini della scuola materna sino ai ragazzi delle superiori. A rendere possibile l’iniziativa la Fondazione Valsesia, col contributo di Pier Luigi Loro Piana, e le Officine Rigamonti per il test a Valduggia. Le prove sono state effettuate dai volontari della Croce rossa di Borgosesia, coordinati dalla presidente Daniela Denicola.
A Borgosesia su 1200 test sierologici ne sono risultati positivi dodici: confermata poi solo un’effettiva positività.
A Valduggia si è risolto tutto in mattinata, nei locali del salone polivalente. Sono novantacinque gli studenti che si sono presentati all’esame sierologico, e nessuno di loro è risultato positivo.
Riguardo agli studenti di Varallo, Quarona e dell’alta Valle, ad aderire sono stati in 1060. Anche in questo caso intorno al 60% di quanti avevano diritto. Otto di questi sono risultati positivi agli anticorpi Igv: tutti sono già stati sottoposti al tampone e fortunatamente nessuno è risultato positivo.
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