Seguici su

Attualità

A Novara radioterapia all’avanguardia grazie a un acceleratore lineare: è il terzo in Italia

L’apparecchio consente di correggere in tempo reale posizione e caratteristiche del bersaglio tumorale.

Pubblicato

il

A Novara radioterapia all’avanguardia grazie a un acceleratore lineare: è il terzo in Italia. L’apparecchio consente di correggere in tempo reale posizione e caratteristiche del bersaglio tumorale.

A Novara radioterapia all’avanguardia grazie a un acceleratore lineare: è il terzo in Italia

L’azienda ospedaliero-universitaria di Novara ha installato (terza struttura in Italia, seconda nella sanità pubblica) un avanzatissimo sistema. Si tratta di un Mr-Linac Elekta Unity, ovvero un acceleratore lineare in grado di erogare trattamenti radioterapici adattativi online guidati da imaging di ultima generazione. Lo riportano i colleghi di Prima Novara.

Questa innovazione tecnologica consente al radioterapista oncologo di monitorare e correggere in tempo reale la posizione e le caratteristiche del bersaglio tumorale da colpire, e dei tessuti sani circostanti da proteggere. Quindi il piano di cura viene personalizzato, adattato e ottimizzato alle condizioni specifiche del paziente in ogni seduta.

Un vantaggio per la terapia

Il vantaggio maggiore è soprattutto per la radioterapia di distretti anatomici che necessitano di contrasto per i tessuti molli, in particolare per gli organi addominali quali pancreas, fegato e prostata, le cui lesioni tumorali, con i sistemi tradizionali, sono spesso scarsamente distinguibili rispetto ai tessuti sani da escludere dalle radiazioni.

Grazie alla possibilità di usare dosi più alte di radiazioni in totale sicurezza, rispetto alla radioterapia convenzionale, i pazienti possono concludere il ciclo di terapia in un numero di sedute più contenuto, con una importante efficacia clinica e tollerabilità del trattamento , ottimizzando, così, le cure ed il percorso oncologico.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *