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Cronaca

Camionista telefona alla compagna: “Sto male”. Poi muore schiantadosi sul guard-rail

L’uomo aveva chiesto di essere portato in ospedale, ma non è riuscito a raggiungere il parcheggio.

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Camionista telefona alla compagna: “Sto male”. Poi muore schiantadosi sul guard-rail. L’uomo aveva chiesto di essere portato in ospedale, ma non è riuscito a raggiungere il parcheggio.

Camionista telefona alla compagna: “Sto male”. Poi muore schiantadosi sul guard-rail

Si era sentito male mentre percorreva l’autostrada Torino-Piacenza, e aveva contattato al telefono la sua compagna, chiedendo di essere portato in ospedale. I due si erano dati appuntamento in un parcheggio nelle vicinanze di Alessandria, ma il camionista non era riuscito ad arrivarci.

Mauro Porrino era alla guida del suo Tir quando, nello scambio di carreggiata provvisorio allestito per il cantiere aperto a Castelceriolo fra le uscite di Alessandria Est e Alessandria Ovest, direzione Torino, ha perso il controllo del mezzo finendo contro il guard-rail. Per fortuna al momento dell’incidente non c’erano altri mezzi che viaggiavano vicino al suo e non è stato coinvolto nessun altro. Lo riportano i colleghi de La Nuova Provincia di Asti.

Confermata l’ipotesi del malore

Fin da subito si era fatta strada l’ipotesi che all’origine dell’incidente ci fosse stato un malore. Nessun segno di frenata, nessun tentativo di rimettere il camion in carreggiata: segno che il conducente non era cosciente.

Il tutto è poi stato confermato dalla compagna. «Mi ha telefonato dicendomi che non si sentiva bene – ricorda Daria Yoita – e ha dato la colpa ad un colpo di freddo preso in un ufficio con l’aria condizionata molto alta dove era andato per consegnare gli ordini. Ci siamo sentiti l’ultima volta intorno alle 10.30 e lui mi ha detto che stava così male che si sarebbe steso un po’ nella cuccetta in cabina per riprendersi. A quel punto gli ho detto che sarei partita da casa, da Montegrosso e l’avrei raggiunto al solito posto dove parcheggiava il camion per recuperarlo e portarlo in ospedale a farsi visitare. E così ho fatto».

La donna ha raggiunto il luogo dell’appuntamento ma Mauro non arrivava. Ha aspettato a lungo, ha telefonato più volte, ha anche contattato dei suoi colleghi ed amici. Poi ha saputo la notizia della tragedia. Mauro Porrino oltre a Daria lascia un figlio, Erik, di 36 anni, dipendente del Comune di Felizzano.

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