Vigile del fuoco colpito da malore mentre guida l’autopompa: morto a 55 anni

Vigile del fuoco colpito da malore mentre guida l’autopompa: morto a 55 anni. Il camion è uscito di strada e si è schiantato contro una recinzione.

Vigile del fuoco colpito da malore mentre guida l’autopompa: morto a 55 anni

Era uscito con i colleghi per un allarme quasi inesistente: un corto circuito in una lavatrice. Ma quel viaggio gli è costato la vita mentre era alla guida dell’autopompa dei vigili del fuoco.

Massimo Viglierco era un operatore del distaccamento permanente di Ivrea. Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 19 luglio, era giunta la chiamata al comando per un incendio in un alloggio a Castellamonte. Massimo era alla guida dell’autobotte e stava correndo sulla provinciale per recarsi sul posto. Secondo una prima ricostruzione avrebbe all’improvviso accusato un malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo, andando a infilarsi con l’autobotte nella cancellata a recinzione di un’abitazione.
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L’intervento dei soccorritori

Gli uomini del 118 giunti sul posto hanno provato a stabilizzarlo, e con l’elisoccorso atterrato lì vicino lo hanno trasferito al San Giovanni di Bosco di Torino dove però poco dopo è stato dichiarato il decesso.

L’ultimo gesto di generosità

Massimo viveva a Cuorgnè con la moglie Simona, si erano sposati da pochi mesi e a fine agosto avrebbero celebrato il loro primo anniversario di matrimonio. I medici dell’ospedale San Giovanni Bosco hanno avuto il consenso all’espianto degli organi, Massimo con il suo ultimo gesto di generosità salverà ancora la vita di altre persone.

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