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Malamovida a Gattinara: la minoranza chiede controlli più serrati

«Il ripetersi del fenomeno aumenta i disagi dei cittadini e richiede interventi mirati».

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Malamovida a Gattinara: la minoranza chiede controlli più serrati. «Il ripetersi del fenomeno aumenta i disagi dei cittadini e richiede interventi mirati».

Malamovida a Gattinara: la minoranza chiede controlli più serrati

Continuano gli episodi di malamovida notturna a Gattinara. I consiglieri di opposizione hanno presentato una interpellanza all’amministrazione comunale, facendosi portavoce dei disagi dei cittadini e chiedendo misure efficaci per arginare i danni causati nel centro cittadino da gruppi di giovani.

Come si ricorderà all’inizio del 2024 in città partì anche una raccolta di firme per sensibilizzare l’amministrazione sul problema.

Proteste da parte dell’opposizione 

«Il problema è risaputo, ma sembra che i nostri amministratori non ne riconoscano la portata – afferma Patrizio Petterino, rappresentante della lista “La svolta” il quale, insieme ai colleghi Mariella Goldin, Marco Barattino e Francesco Patriarca, dello schieramento “Siamo Gattinara” ha presentato il documento -. Ultimamente abbiamo ricevuto nuove segnalazioni.

«Tuttavia sono anni che, soprattutto il sabato sera, bande di giovani e giovanissimi, forse deviati dai fumi dell’alcool, lasciano tracce non solo fisiologiche del loro passaggio, ma anche cartacce, bottiglie. Senza contare i danni alle auto, come righe o specchietti rotti».

La richiesta di maggiori controlli

Secondo l’opposizione, intensificando i controlli e aggiungendo qualche telecamera si riuscirebbe a frenare il fenomeno, soprattutto nelle aree più problematiche. «Le zone più colpite sono conosciute: oltre alle aree attorno ai principali bar, i vari percorsi che portano dal centro alla discoteca vicina alla ex-stazione – elenca Petterino -. Accadeva persino attorno alla chiesa parrocchiale, dove però si è riusciti ad arginare il problema proprio posando un forte faro e una telecamera.

I sacerdoti si impegnano a chiudere le inferriate davanti alla chiesa per impedire l’accesso nel sagrato, dove pure si trovavano tracce delle notti brave.

«Siamo consapevoli che non sia possibile monitorare tutto il territorio cittadino, ma se almeno in queste zone si potessero effettuare ronde notturne coi vigili urbani o installare occhi elettronici, la situazione potrebbe migliorare. Chiediamo che il Comune faccia degli investimenti a tal proposito».

Gattinara esposta a forte rischio

Petterino ha infine espresso preoccupazione per alcune segnalazioni – tutte ancora da verificare – secondo cui Gattinara, per la sua posizione baricentrica, sarebbe diventata uno dei principali snodi di spaccio di droga nelle province di Vercelli, Biella, Novara e del Vco.

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