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Conto deposito: tutto quello che c’è da sapere

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Conto deposito
Conto deposito (© Depositphotos)

Il conto deposito è un conto che funge da strumento di risparmio che, a differenza di un conto corrente semplice, permette solo operazioni di versamento o prelevamento somme.

Al conto deposito è associato un conto corrente e un libretto di risparmio, che è il documento sul quale vengono registrate tutte le operazioni di prelievo e versamento. Lo scopo principale del conto deposito, conosciuto anche come “deposito a risparmio”, è quello di generare un rendimento tramite gli interessi sulle somme di denaro depositate, risparmiando in modo poco rischioso.

Conto deposito: libero o vincolato?

Il conto deposito può essere sia libero che vincolato. Nel caso di un conto libero, come per esempio Conto Arancio, i fondi depositati sono immediatamente disponibili. Con un conto vincolato invece il prelievo è possibile solo al termine del periodo di vincolo, che può variare da 1 a 72 mesi, a seconda della banca scelta. I conti vincolati offrono tassi di interesse più elevati, ma in caso di prelievo anticipato si applicano penali, quali, per esempio, la perdita degli interessi maturati fino a quel momento.

I vantaggi di un conto deposito

I vantaggi di un conto deposito sono molteplici. Innanzitutto, la sicurezza. A differenza di altri strumenti d’investimento, infatti, le somme fino a 100.000 per depositante sono garantite dal Fondo Interbancario di tutela dei Depositi (FITD). Inoltre, il denaro depositato è sempre accessibile (nel caso di un conto deposito non vincolato) e la banca si impegna a restituire le somme depositate quando se ne faccia richiesta, garantendo liquidità. Un altro vantaggio di questa tipologia di conto è il rendimento: come accennato in precedenza, il conto deposito garantisce un rendimento fisso, rappresentando una soluzione interessante per chi desidera far fruttare i propri risparmi senza affrontare rischi significativi.

Per chi è indicato un conto deposito?

Chiunque può decidere di aprire un conto deposito. Gli unici requisiti sono il possesso di un conto corrente da cui gestire i versamenti (tramite bonifico, assegno o servizio RID, a seconda delle preferenze del titolare), il possesso di un documento di identità valido e di un codice fiscale. Il conto deposito può essere inoltre aperto facilmente online, seguendo una procedura guidata sul sito web della banca selezionata. Essendo uno strumento finanziario a basso rischio, il deposito a risparmio è molto utilizzato per i minori, può infatti essere attivato dai genitori in loro favore, in questo caso il libretto sarà intestato al minore.

Come scegliere il conto deposito giusto per te

Ci sono diverse offerte bancarie da confrontare prima di poter individuare quella che meglio risponde alle proprie necessità. Gli aspetti principali da prendere in considerazione sono innanzitutto il tasso di interesse lordo, che è il più rilevante in quanto determina quanto frutterà il conto. Secondo elemento è la durata del deposito: Il periodo di vincolo influisce direttamente sul tasso di interesse. Di solito, quanto più lungo è il vincolo, tanto maggiore sarà il rendimento.
Ultimo dato da considerare sono i costi aggiuntivi, alcune banche infatti potrebbero addebitare commissioni per l’apertura, la gestione o la chiusura del conto deposito.

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