Idee & Consigli
La chirurgia della cataratta in Promea: un intervento mini invasivo e dal rapido recupero
Questa prestazione viene eseguita anche dal centro medico di Torino afferente al gruppo Affidea e si tratta di una pratica con minimi effetti collaterali
Il centro medico specializzato Promea di Torino, afferente al gruppo Affidea, si occupa anche di chirurgia della cataratta. Si tratta di una prestazione che si può effettuare con il Sistema Sanitario Nazionale, in convenzione con i fondi sanitari integrativi, oppure privatamente. Siamo di fronte ad un intervento mini-invasivo, che consente un recupero post-operatorio molto rapido e con effetti collaterali minimi.
Chirurgia della cataratta in Promea: di che si tratta?
Prima di approfondire il discorso è bene fare un passo indietro, andando a comprendere che cos’è la cataratta: parliamo di una malattia che causa l’offuscamento del cristallino, la piccola lente situata dietro l’iride. Questo perde progressivamente la sua trasparenza, compromettendo la funzionalità dell’apparato visivo. I suoi sintomi sono legati in prevalenza all’annebbiamento della vista: pur non essendo dolorosa, si rivela, a seconda dell’entità, invalidante. Inoltre si accompagna ad un fastidio per la luce molto forte che può causare abbagliamento. Dopo la diagnosi di uno specialista si può ricorrere all’intervento: consiste nella asportazione del cristallino divenuto opaco e nell’introduzione di una lente intra oculare (cristallino artificiale) che lo sostituisce ed evita di portare occhiali di potere molto elevato.
Un intervento sempre più mini-invasivo e sicuro
Prima dell’intervento servirà sostenere alcuni esami specifici e di routine generali. In ogni caso l’operazione alla cataratta è poco invasiva: non richiede l’anestetizzazione totale del paziente e viene eseguito in anestesia topica, ovvero ottenuta per mezzo di colliri anestetici. Così facendo si eliminano una serie di rischi per i pazienti, specialmente se anziani e affetti da patologie cardiovascolari o respiratorie. La ricerca scientifica, le nuove apparecchiature e i materiali all’avanguardia viaggiano proprio in questa direzione: l’obiettivo è rendere ancora meno invasiva la chirurgia della cataratta, oltre che sempre più sicura, garantendo un funzionale recupero della vista. Oggi è possibile recuperare una soddisfacente acutezza visiva nell’arco di alcune ore (al massimo qualche giorno), di non mantenere l’occhio bendato, di ridurre l’incidenza di infezioni post-operatorie, di poter svolgere l’intervento ambulatorialmente o in day-surgery, di limitare la terapia a semplici colliri.
Un percorso post-operatorio molto semplice
La fase post-operatoria non richiede particolari accorgimenti, ma va comunque ricordato che è necessario seguire scrupolosamente i consigli del medico per garantire un totale recupero e scongiurare infezioni. Generalmente la durata della terapia farmacologica copre un periodo di un mese dalla data dell’intervento. Nelle prime due settimane si applica un collirio antibiotico, seguito da un ciclo di 14 giorni a base di collirio antinfiamatorio. Inoltre lo specialista di riferimento consiglierà di attuare alcuni comportamenti che permettono un recupero più rapido, tra cui indossare occhiali da sole durante l’esposizione alla luce e applicare una protezione in plastica durante la notte per proteggere l’occhio da eventuali traumi e dalla polvere. È importante che l’occhio eviti di venire a contatto con sostanze irritanti come saponi, trucchi o tinte per i capelli.
Informazioni e contatti
Per maggiori informazioni è possibile consultare questa pagina del sito Affidea, scrivere a info.promea@affidea.it, chiamare i numeri verdi 800.629155 (assistiti) o 800.628444 (privati), oppure lo 011.6640800. Il centro medico si trova a Torino, in via Menabrea 14 ed è aperto da lunedì a venerdì con orario continuato, dalle 8 alle 18, il sabato dalle 8 alle 12.
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