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Perché i vini mediterranei sono i più famosi al mondo: sguardo alle origini

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Si sente spesso parlare di vini mediterranei, gruppo che raccoglie i prodotti dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Nonostante le loro differenze, la grande famiglia dei vini mediterranei è la più conosciuta al mondo, ma vi siete mai chiesti perché?

Proviamo ad osservare la risposta in questo articolo.

Quali sono i vini mediterranei

Tra i vini mediterranei sono presenti i prodotti provenienti dall’Andalusia alla Catalogna, attraversando l’Italia e le coste baltiche per arrivare fino in Grecia. Infatti è proprio nella penisola ellenica che la bevanda tanto famosa nel mondo ha le proprie radici, che si sono poi estese fino alla nostra cara Italia, e raggiungendo, a ritroso, la penisola iberica, attraverso la Francia.

Così come altri prodotti mediterranei, tra cui il pane e l’olio, anche il vino è entrato a far parte della storia del Mediterraneo e dei suoi popoli: attraverso i loro spostamenti in Asia e nella nuova terra delle Americhe, il prodotto è entrato a far parte dell’uso e della tradizione di altre culture, che di per se avevano già varianti della bevanda.

La storia della Vite a Uva

A dire il vero, la vite a uva ha un’origine ben più lontana della grecia antica e risale, secondo alcuni storici, addirittura la Neolitico. Ma già lungo le coste del Mediterraneo delle epoche successive, il vino è diventato parte della quotidianità dei paesi che si affacciano sul bacino, toccando quindi anche le coste dell’Africa del Nord e la penisola iberica.

Solo in seguito, però, il vino si estende anche nell’area del Nord Europa, dove la bevanda prediletta, ovvero la Birra, ha accolto un suo alleato, il vino del Mediterraneo, oggi ancor più apprezzato dai paesi nordici.

I vigneti delle origini e la temperatura

Le isole greche si prestano perfettamente alla viticoltura, quindi alla produzione del vino dalla vite ad uva. Molti vigneti delle isole greche aggiungevano addirittura acqua al mosto per migliorare l’acidità del vino.

Persino il colore risultava dalla più lunga macerazione delle vinacce nel mosto prima del processo di svinatura e torchiatura. Un colore più vivo era altresì ottenuto dall’affinamento del vino per alcuni anni, o addirittura esponendolo al calore.

Ma come ottenere tali condizioni oggi

Per gustare il vino mediterraneo con lo stesso sapore delle sue origini, è necessario prestare un’attenzione massima alla sua conservazione sotto diversi aspetti. Prima di tutto è fondamentale la temperatura: Ora, i nostri normali frigoriferi raggiungono normalmente i 6° o 7° C, dunque non è per niente facile raggiungere la temperatura ideale per ogni tipo di vino.

Proprio per questo possono essere d’aiuto le cantinette per vini, ovvero cantinette che permettono di conservare i vostri vini in condizioni ottimali e comodamente all’interno della vostra abitazione.

Esistono poi diverse tipologie di cantinette. Tra queste osserviamo quelle climatizzate, utilizzate da coloro che intendono invecchiare le bottiglie e non solo conservarle per una pronta consumazione. Ci sono poi le cantinette temperate, che invece sono più adatte alla conservazione dei vini, permettendo temperature costanti e separate per ogni sezione; infine, è possibile avere anche cantinette combinate, che rispondono alle diverse esigenze dell’invecchiamento, ma anche della conservazione del vino.

I vini mediterranei sono tutti famosi, ma conoscete il miglior spumante spagnolo?

Tra i vari vini mediterranei c’è lo spumante Cava spagnolo, sebbene il nome “Champagne” venga riservato unicamente per lo spumante prodotto in Francia, ed in particolare nella regione a sud di Reims.

Il Cava spagnolo è tradizionalmente prodotto con uve di tre varietà, ovvero Macabeo (Viura), Xarel-lo e Parellada, ma possono essere utilizzati anche altri vitigni come lo Chardonnay. La produzione dello spumante spagnolo è molto simile a quella del vino bianco con la differenza della prima fermentazione alcolica, in cui lo zucchero dell’uva viene trasformato in alcool e anidride carbonica. Successivamente, il vino viene inserito in una robusta bottiglia o in una grande botte chiusa, con l’aggiunta di una miscela di vino, zucchero e lievito

Ma perché vi parliamo dello spumante spagnolo? Si tratta di un’ottima idea per un’apertivo originale, per il quale sono idonei tutti i tipi di vini secchi, freschi e leggeri.

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