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Due anni di carcere per aver rubato biscotti

I ladri traditi dal gps del furgone che avevano noleggiato per il furto.

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Due anni di carcere per aver rubato biscotti. Traditi dal Gps del furgone noleggiato per il furto.

Due anni di carcere per aver rubato biscotti

Due novaresi di 35 anni sono finiti sotto processo e condannati con rito abbreviato a due anni di carcere, a seguito del furto di biscotti. Pare una marachella da bambino, ma in realtà il bottino, che è stato recuperato solo in parte, è notevole: ammontava infatti a circa 10mila euro.

A tradire i ladri è stato il gps del furgone che avevano preso a noleggio per compiere il furto, sfruttato poi dai militari che sono così riusciti ad intervenire prontamente.

Beccati con le mani nel sacco

I due 35enni originari di Novara erano stati fermati qualche mese fa dai carabinieri del Nucleo radiomobile mentre scaricavano nel proprio garage alcuni bancali di biscotti e altri prodotti rubati da diversi camion per le consegne. Adesso si è concluso il processo: celòebrato con rito abbreviato come richiesto dall’avvocato difensore, sono stati entrambi condannati a due anni per tentato furto di circa 10mila euro di prodotti vari, soprattutto biscotti.
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Carico completamente svuotato

I mezzi presi di mira si trovavano quella mattina in sosta nel parcheggio dello Sporting, il centro sportivo novarese situato nel quartiere popolare di Sant’Agabio.

A quanto risulta, erano stati segnalati dei problemi tecnici che richiedevano degli interventi di verifica. A quel punto, i responsabili giunti sul posto si sono trovati davanti i furgoni con i portelloni aperti e il carico completamente svuotato.

Rintracciato tramite il gps

In lontananza, si erano però accorti di un mezzo che stava cercando di allontanarsi a tutta velocità. I responsabili delll’azienda alimentare hanno quindi subito segnalato al 112 il furgone carico di refurtiva, di seguito rintracciato dalle forze dell’ordine tramite il gps di cui era dotato.

Una volta recuperata parte della refurtiva, i vertici dell’azienda hanno poi riscontrato che all’appello mancavano altri bancali, già rubati in precedenza, forse da altri.

La sentenza

Come riportano i colleghi di Prima Novara, il giudice del tribunale di Novara aveva convalidato il fermo e disposto nei loro confronti l’obbligo di firma, tre volte la settimana, in attesa di ricomparire in aula per il giudizio.

Nei giorni scorsi si è infine conclusa la sentenza a due anni di carcere per ciascuno, una pena superiore a quella che inizialmente chiesta dal pubblico ministero per l’accusa di tentato furto. Uno dei due ha deciso di convertire la pena in lavori di pubblica utilità, mentre l’altro ha usufruito della sospensione condizionale.

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