Politica
Il presidente del parlamento europeo vara la norma anti-Buonanno
Vietati in aula cartelli e magliette provocatorie, in più occasioni messe in mostra dal sindaco di Borgosesia
Il presidente del parlamento europeo Martin Shulz ha vietato in aula qualunque intervento da lui giudicato inappropriato o accompagnato da una maglietta o da un cartello: «E’ una disposizione che non ricorda niente di buono, e di cui stanno già parlando i giornali di tutta Europa – commenta l’eurodeputato Gianluca Buonanno -, varata senza alcuna consultazione parlamentare dal “democratico” presidente socialista Schulz».
Una legge che sembra realizzata ad hoc per il sindaco di Borgosesia, una norma “anti-Buonanno”, che in più occasioni si è presentato in parlamento con una maglietta o un cartello per esprimere più efficacemente e più direttamente il proprio pensiero. In caso di “disobbedienza” gli operatori saranno costretti a sospendere la registrazione e l’intervento non dovrà essere né filmato né reso visibile al pubblico e ai cittadini, «a quegli stessi cittadini – prosegue Buonanno – che hanno votato quel deputato, che in lui si riconoscono e che ne condividono l’opinione o la forma di protesta. Non solo un rappresentante dei cittadini sarà censurato, ma censurate saranno le opinioni di tutte quelle persone di cui sono un semplice porta-voce e che non si riconoscono in questa Europa dei poteri forti che distrugge le nostre imprese, la nostra agricoltura e l’occupazione. Questo atteggiamento ricorda molto la vecchia Unione Sovietica e le forme di censura che in essa venivano attuate, come di vecchia Urss sanno le politiche di questa nuova Unione Europea».
Il sindaco di Borgosesia non intende però abbassare la testa o cambiare i propri metodi: «Stai pur tranquillo Schulz – prosegue -, non mi hai fermato sino ad ora e non mi fermerai nemmeno in futuro, il Re è nudo, se ne sono accorti tutti, tranne te!».
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