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Politica

Referendum, CGIL Novara VCO spiega perché votare SÌ l’8 e 9 giugno

La CGIL Novara VCO sostiene fortemente il SÌ al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, per fermare licenziamenti illegittimi, garantire più sicurezza e tutele sul lavoro, combattere la precarietà e favorire l’integrazione dei lavoratori stranieri

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Referendum 8 e 9 giugno - Persona che vota
Persona che vota (© Depositphotos)

“Contenuto promosso da CGIL Novara e VCO”

L’8 e il 9 giugno 2025, gli italiani sono chiamati alle urne per esprimersi su cinque importanti quesiti referendari promossi dalla CGIL, che mirano a migliorare significativamente le condizioni lavorative nel Paese. La CGIL Novara VCO sostiene fortemente il voto per il “SÌ”, sottolineando l’importanza di un cambiamento strutturale nel mercato del lavoro italiano, a favore della tutela, della dignità e della sicurezza dei lavoratori.

Stop ai licenziamenti illegittimi per una stabilità e tutela occupazionale

Il primo quesito riguarda lo stop ai licenziamenti illegittimi. Attualmente, nelle aziende con più di 15 dipendenti, i lavoratori licenziati ingiustamente non hanno diritto automatico al reintegro. Votando SÌ si ripristina una tutela fondamentale, permettendo ai lavoratori di ritornare sul proprio posto di lavoro, combattendo le ingiustizie che colpiscono oltre 3 milioni di lavoratori italiani dal 2015 ad oggi.

Piccole imprese: più tutele e maggiore dignità per lavoratrici e lavoratori

Il secondo punto del referendum punto cruciale del referendum riguarda le piccole imprese. La CGIL sostiene la necessità di garantire ai lavoratori di queste realtà, che rappresentano la maggior parte del tessuto economico italiano, le stesse garanzie e tutele previste nelle aziende più grandi, come l’estensione delle tutele contro licenziamenti ingiustificati e la possibilità di ottenere fino a 6 mensilità di risarcimento.

Riduzione del lavoro precario e stabilità come base del futuro

Il terzo quesito punta alla riduzione drastica del lavoro precario, limitando il ricorso ai contratti a termine e favorendo invece contratti stabili. La CGIL Novara VCO sottolinea l’importanza di costruire un futuro lavorativo sicuro, superando l’incertezza che affligge soprattutto giovani e donne.

Maggiore sicurezza sul lavoro: un diritto imprescindibile

I dati allarmanti relativi agli incidenti sul lavoro richiedono un intervento deciso. La quarta parte della proposta referendaria mira a rafforzare le norme sulla sicurezza, obbligando le aziende a investire maggiormente nella formazione e nella prevenzione, per garantire un ambiente lavorativo sicuro e sano.

Integrazione e cittadinanza italiana, una questione di equità sociale

Infine, la CGIL evidenzia l’importanza di un quesito referendario che facilita l’acquisizione della cittadinanza italiana per oltre 2 milioni e 500 mila lavoratrici e lavoratori stranieri che vivono e contribuiscono quotidianamente al Paese. Si tratta di un passo fondamentale verso una società più inclusiva e equa.

Una scelta di progresso e dignità per CGIL

La CGIL Novara VCO invita tutti a partecipare al referendum votando SÌ, per affermare con forza la volontà di costruire un Paese che rispetti pienamente i diritti dei lavoratori, garantisca stabilità occupazionale e promuova sicurezza e dignità in ogni luogo di lavoro.

 

Volantino referendum CGIL Novara VCO

Volantino referendum CGIL Novara VCO

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