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Migranti, aumentano del 300% nel Biellese

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Dalle 122 presenze straniere a gennaio 2015 si è passati alle 505 registrate a fine dicembre. 

Un aumento del 300% nell’arco di dodici mesi. Il dato si riferisce alla presenza dei profughi nel Biellese ed è stato diffuso ieri, nel Rapporto ai cittadini, dalla Prefettura di Biella. Dalle 122 presenze straniere di inizio anno si è passati alle 505 registrate a fine dicembre, quasi tutte di sesso maschile e di giovane età.

“Dal 2014 ad oggi – sottolinea il Viceprefetto Vicario, Patrizia Bianchetto – nei centri di accoglienza allestiti nella nostra provincia, sono stati ospitati oltre 800 migranti, molti dei quali si sono allontanati per raggiungere altri Stati europei. I profughi provenienti dagli sbarchi sono stati assegnati sulla base della ripartizione tra tutte le regioni concordata in un apposito Protocollo nazionale per l’accoglienza e affidati in ambito regionale secondo un piano condiviso con la Prefettura di Torino”.

Attualmente nel comprensorio biellese sono presenti oltre 400 giovani provenienti in prevalenza da Gambia, Mali, Nigeria, Bangladesh e Pakistan, Paesi dai quali sono fuggiti a causa della miseria o della guerra. Di essi 369 sono ospitati nei centri di accoglienza straordinaria e negli appartamenti siti nei Comuni di Biella, Cossato, Candelo, Occhieppo Superiore, Pettinengo, Pollone, Pray, Quaregna, Ronco Biellese, Trivero e Zimone.

In queste strutture la gestione dell’accoglienza è svolta in convenzione tra Prefettura e  ConsorzioSociale Filo da Tessere di Biella, Associazione Pacefuturo di Pettinengo (BI), Associazione Nuvola di Torino e Cooperativa Pietra Alta di Candelo (BI).

In una provincia di 181 mila abitanti, quasi il 6% della popolazione è straniero con permesso di soggiorno: 10.721 le persone di cui 2.728 minorenni (pari al 6% della popolazione). Le nazionalità presenti sono 110, con una prevalenza della comunità magrebina che da sola rappresenta il 29% del totale, seguita a ruota da quelle albanese, filippina, ucraina e cinese. Un terzo degli stranieri risiede nel capoluogo. Nel corso dell’anno sono stati emessi 27 decreti di allontanamento di cittadini comunitari e 73 decreti di espulsione di cittadini stranieri per un totale di 100 provvedimenti. A ottenere la cittadinanza italiana, nel 2015, sono state invece 142 persone per residenza e 167 per matrimonio con cittadini italiani, a fronte di un aumento rispetto all’anno precedente del 76%.

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