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Serravalle, i Motodipendenti tornano dai terremotati in Umbria

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«Non dimenticheremo questa esperienza come le altre, è stato bello ritrovare persone amiche e dare un aiuto»

Alcuni centauri serravallesi sono scesi per la terza volta a Cascia per portare aiuti alla popolazione colpita dal terremoto.  Durante il primo fine settimana di ottobre una comitiva di “Motodipendenti” ha incontrato alcuni cittadini che stanno ancora facendo i conti con le conseguenze del sisma. «La situazione non è delle migliori – racconta Gian Mauro Dalla Vecchia, referente del motoclub –. L’economia che si fonda molto sul turismo è in ginocchio e anche l’allevamento non è messo bene: abbiamo avuto modo di parlare con alcuni pastori che ci hanno spiegato la loro situazione. E’ difficile produrre le materie prime perché le pecore, ad esempio, con le continue scosse di terremoto hanno crisi epilettiche. Purtroppo la terra trema costantemente e non è facile per nessuno, anche per gli animali, vivere in maniera serena; ne consegue che la produzione di latte e poi di formaggi risulta danneggiata». Questa è non è la prima volta che il gruppo incontra gli abitanti colpiti dal sisma del 2016. «Conosciamo molte persone tra cui un ragazzo che fa il boscaiolo ed è da poco diventato papà – continua Dalla Vecchia – : lui cerca di aiutare una ventina di famiglie che si trovano in difficoltà perché hanno perso il lavoro o non hanno più la casa, che è stata spazzata via dal sisma».

Il gruppo ha portato ai terremotati generi alimentari, pannolini, giocattoli, quaderni, prodotti per la pulizia della casa raccolti nei giorni scorsi.  Questo viaggio ha segnato particolarmente i centauri serravallesi. «Non dimenticheremo questa esperienza come le altre, è stato bello ritrovare persone amiche con le quali abbiamo vissuto anche nel piccolo la loro esperienza – conclude il referente del gruppo –: una mattina le scosse del terremoto ci hanno svegliato, la gente del posto ormai è abituata a sentire scosse fino al magnitudo tre, noi invece ci siamo spaventati».

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