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Trivero, piano da 90mila euro per sistemare l’ecocentro di Polto

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Da rifare la recinzione e gli impianti elettrici, con l’obiettivo di attivare le telecamere

Per sistemare l’ecocentro di Polto a Ponzone servono 90mila euro. Negli anni non sono stati portati avanti interventi di manutenzione e di fatto l’impianto ha bisogno di un restyling anche per essere più sicuro e funzionante. A mettere in campo l’intervento è l’Unione montana del Biellese orientale che ha ereditato la struttura dalla vecchia Comunità montana. Per ora il progetto è stato approvato dalla giunta, ma a breve partiranno anche i lavori di sistemazione veri e propri.

Come detto a farsi carico dell’intervento è l’Unione montana. «Abbiamo approvato un progetto da 90mila euro – conferma il presidente Carlo Grosso – che permetterà una sistemazione generale dell’ecocentro. E’ una eredità della Comunità montana che ci siamo trovati e che ora vogliamo sistemare». Diversi gli interventi da fare. «Avevamo ancora risparmi a disposizione – spiega Grosso -. Il progetto prevede il rifacimento di tutta la recinzione che sarà messa a posto. Poi verranno sistemati anche i bagni e l’impianto elettrico con la possibilità di installare la videosorveglianza. Bisognerà poi intervenire anche per sistemare gli scoli e l’accesso ai cassoni dei rifiuti». Un costo comunque decisamente importante. «Il motivo? Semplice, in quindici anni l’impianto non ha mai avuto un intervento di manutenzione e ora bisogna intervenire», sottolinea Grosso.

Da tempo l’area dell’ecocentro di Polto dà qualche problema. Per prima cosa è presa di mira da continui abbandoni di rifiuti all’esterno del centro, per lo più si tratta di scarti derivanti da ristrutturazioni, ma anche mobilio ormai vecchio e inutilizzabile.

E proprio l’amministrazione comunale di Trivero si era mossa per chiedere una sistemazione dell’area. In particolare l’assessore e vice sindaco Gabriella Maffei aveva chiesto un’area più sicura e anche meglio attrezzata, oltre ai servizi per gli operatori presenti.

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